L'oidio, un fungo tenace che colpisce le rose

Schaderreger

Si sviluppa in particolare in condizioni di tempo secco e basta una leggera brina mattutina per far germinare le spore. Le prime infezioni si manifestano spesso a partire da fine luglio. Ogni specie di oidio (Erysiphe spp., Oidium spp. ...) è specifica alla pianta ospite e non ne infesta altre. L'oidio delle rose, ad esempio, non colpisce i cetrioli.

Il fungo forma inizialmente una patina bianca e farinosa sulla pagina superiore delle foglie. I filamenti del micelio si diffondono poi a stella per formare delle macchie tonde che infine vanno a coprire tutta la superficie della pianta. La patina può essere asportata facilmente sfregandola con le dita. Alla comparsa delle prime macchie, le spore sono già presenti.

Nimrod® Profi è un fungicida con un'azione altamente specifica contro l'oidio. Il prodotto viene assorbito rapidamente dalla pianta ed è resistente alla pioggia in breve tempo. È caratterizzato da un triplice meccanismo di azione sull'oidio. L'attività sistemica esclude l'insorgere di infezioni acute e protegge anche le parti giovani e di nuovo sviluppo della pianta. L'attività translaminare permette di combattere anche i funghi nascosti. L'attività in fase vapore consente di controllare anche l'oidio che non viene raggiunto dal prodotto irrorato.
Nimrod inibisce il metabolismo cellulare bloccando la sintesi degli acidi nucleici, essenziali per la crescita del fungo.

Nimrod ha perciò un effetto preventivo e curativo e andrebbe utilizzato all'inizio dell'infezione.

 

Dosaggio
Per rose: 0,1 % Nimrod (100 ml in 100 l di acqua), bagnare bene le piante su tutti i lati. Trattare preventivamente ogni 10–14 giorni; all'inizio dell'infestazione o in caso di alto rischio di infezione impiegare il prodotto ogni 7 giorni. Su piante in fiore, irrorare leggermente con Nimrod allo 0,1 %; non utilizzare miscele.

 

Scheda tecnica su Nimrod