«Ragnatele» nel prato = inizio di Dollarspot?

Nelle prime ore del mattino è possibile osservare la presenza di un feltro biancastro, simile a cotone
o a una ragnatela, costituito dal micelio del fungo. Con il tempo nel tappeto erboso si formano delle
chiazze di colore bruno e forma rotonda, anche irregolare.

Il Dollarspot (Sclerotinia homoeocarpa) è una malattia fungina che colpisce le superfici erbose
tra la primavera e la tarda estate/autunno.

Una carenza di sostanze nutritive, spesso dovuta a una insufficiente irrigazione e temperature elevate,
agevola lo sviluppo della malattia. L'erba indebolita da stress da siccità è più soggetta all'infezione.
Il rischio di infezione è favorito anche da elevate temperature diurne e notti fresche con rugiada mattutina,
nonché elevata umidità dell'aria. Il fungo può pregiudicare la qualità soprattutto dei prati a sfalcio basso.
A seconda dell'altezza di taglio dell'erba si formano chiazze circolari con margini netti simili
a un dollaro metallico statunitense, da cui il nome, che con il tempo diventano più grandi (fino a 5–15 cm
di diametro).

Il difenoconazolo è un nuovo principio attivo omologato ufficialmente per tappeti erbosi. Insieme al
fludioxonil rappresenta un'ottima soluzione contro le malattie del prato verde. I due principi attivi
sono perfettamente complementari grazie al loro effetto di contatto e sistemico. Instrata^® Elite svolge
un'azione preventiva, curativa e bloccante, per cui il fungo viene contrastato durante tutto il suo
ciclo di vita. La sua rapida adesione sullo strato ceroso permette di intervenire rapidamente anche
quando le condizioni meteo sono incerte. È resistente alla pioggia dopo 30 minuti.

Con Instrata^® Elite (3 l/ha) si effettua il trattamento preventivo in caso di rischio di infezione e
il trattamento curativo in presenza delle prime macchie con 1–2 irrorazioni a distanza di 14 giorni.

In alternativa è possibile utilizzare anche Headway^® (2,25 l/ha).

Scheda tecnica su Instrata Elite o Headway